"La pigrizia che paga": la lezione di Charlie Munger

“La pigrizia che paga”: la lezione di Charlie Munger

La mia strategia pigra di fare molto poco e acquistare principalmente azioni, per poi non prestare attenzione, mi ha dato buoni risultati.

Quando Charlie Munger, il leggendario investitore e vicepresidente di Berkshire Hathaway, pronunciò questa frase, probabilmente fece storcere il naso a molti. Come può la pigrizia portare al successo negli investimenti? In un mondo dove tutti parlano di azione, di strategie complesse, di comprare e vendere al momento giusto, Munger ci dice di fare… niente?

Eppure, AVEVA RAGIONE!

Viviamo in un’epoca ossessionata dalla velocità. Controlliamo il mercato ogni giorno, cambiamo idea ogni settimana, inseguiamo la nuova tendenza del momento.

Il risultato? Mille tentativi, zero progressi reali.

Munger ci ha insegnato che il vero segreto della crescita—negli investimenti, nel lavoro e nella vita—non è nel fare di più, ma nel fare meglio e poi avere la pazienza di aspettare. Il suo approccio consiste nello scegliere con cura aziende solide, investire e poi… lasciar stare. Il tempo e il potere dell’interesse composto faranno il resto.

Ma questa filosofia non si applica solo alla finanza. Vale per qualsiasi progetto importante. Vuoi costruire un’impresa? Un piano finanziario sicuro? Una carriera significativa? Non serve correre ovunque, serve una direzione chiara. Troppe persone si affannano a cambiare strategia ogni mese, senza mai dare tempo alle proprie scelte di portare risultati.

Nel mio lavoro vedo spesso clienti che cercano soluzioni immediate. Vogliono tutto e subito. Ma il vero successo arriva da chi sa piantare semi e aspettare che crescano, invece di scavare la terra ogni giorno per vedere se i semi hanno messo radici.

Charlie Munger non era davvero pigro, tutt’altro. Aveva semplicemente compreso che, in molti casi, la strategia migliore è avere pazienza e fidarsi del processo. E probabilmente, se ti piacerebbe ottenere risultati duraturi, vale la pena riflettere su questo approccio.

Contattamie sarò felice di veder crescere con te i frutti della tua attesa!

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Cosa c'entra il nostro corpo con le decisioni finanziarie?

Cosa c’entra il nostro corpo con le decisioni finanziarie?

Cosa c’entra il nostro corpo con le decisioni finanziarie?

Quando parliamo di decisioni finanziarie, c’è una parte del nostro corpo che gioca un ruolo fondamentale: l’insula cerebrale. Non si tratta di una zona che conosciamo tanto, ma è una regione profonda del nostro cervello che collega il corpo con le emozioni. In sostanza, l’insula ci aiuta a valutare situazioni rischiose, perché mette insieme sensazioni fisiche e segnali emotivi. Pensiamo a come, in passato, ci ha protetto dai pericoli immediati, come fame o predatori. Era lì per farci stare attenti, percependo il rischio.

E come funziona quando investiamo?

Quando facciamo scelte economiche – magari investire in mercati instabili o in progetti con rischi poco chiari – l’insula si attiva.

Il risultato? A volte ci fa diventare molto più cauti, spingendoci a scegliere soluzioni più sicure, magari con bassi ritorni, o ci porta a ritirarci da investimenti appena c’è un piccolo calo.

Hai mai sentito quella sensazione di “rifiuto” quando vedi un investimento che potrebbe sembrare rischioso? Ti è capitato di rinunciare a qualcosa per paura di una nuova perdita? Ecco, in quei momenti l’insula amplifica la nostra paura di perdere, portandoci a evitare il rischio anche quando sarebbe ragionevole affrontarlo.

C’è un modo per “gestire” questa paura?

Per smorzare l’effetto dell’insula sulle nostre decisioni, un approccio che si sta diffondendo è il Mindful Investing (forse preferisco italianizzarlo con l’Investire con consapevolezza).

In pratica, si tratta di imparare a essere più consapevoli delle emozioni che proviamo quando investiamo, e a non prendere decisioni impulsive. Utilizzando la mindfulness, possiamo riconoscere i segnali che il nostro corpo ci manda e usare questi segnali per fare scelte più ragionate, senza farci sopraffare dalla paura o dall’ansia.

In pratica, l’idea è quella di concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine. Così, anche quando il mercato è turbolento, possiamo mantenere la calma e non fuggire dalla situazione. Significa restare centrati, anche quando tutto intorno sembra muoversi velocemente.

Il mio ruolo in tutto questo?

Nel mio lavoro di consulente, aiuto i clienti a capire l’importanza di queste reazioni emotive, e a riconoscerle per poterle gestire. In pratica, parliamo tanto delle emozioni legate ai soldi – sia quelle legate alla paura di perdere che quelle di fare il passo giusto. Insieme, possiamo fare chiarezza sugli obiettivi finanziari, pianificando per il futuro, senza farsi abbattere dalla volatilità o dalla paura del mercato.

L’insula come alleato, non nemico

Quello che è interessante è che l’insula, pur spingendoci a essere più cauti o emotivi, può anche diventare un alleato. Ci aiuta a capire meglio come reagiamo al rischio e ci può orientare verso decisioni più consapevoli.

La chiave sta nel trovare il giusto equilibrio tra le emozioni e una pianificazione solida, in modo che questa guida interiore ci aiuti a fare scelte finanziarie più sagge nel lungo periodo.

Clicca qui per richiedere una consulenza: cercheremo insieme di gestire al meglio le emozioni!

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Come l'inflazione ti influenza e come proteggere il tuo futuro

Come l’inflazione ti influenza e come proteggere il tuo futuro

Caro lettore,

Questa mattina leggevo un recentissimo articolo del Corriere della Sera nel quale venivano riportati i dati diffusi da Federconsumatori: dal 2014, i prezzi di alcuni prodotti chiave della nostra dieta sono aumentati in modo drammatico. La pasta, ad esempio, è cresciuta dell’84% (da 1,55 a 2,85 euro al chilo), mentre l’olio extravergine di oliva ha visto un aumento dell’81% (da 6,64 a 11,99 euro al litro).

Questi numeri non sono solo statistiche ma rappresentano una sfida quotidiana per milioni di italiani. Ma come possiamo affrontare il caro vita senza compromettere i nostri progetti futuri? Qui entra in gioco una pianificazione finanziaria consapevole.

L’importanza di un bilancio familiare

Il primo passo per affrontare l’inflazione è avere una chiara visione delle proprie finanze. Annotare entrate e uscite può aiutare a identificare le spese superflue e a ridistribuire le risorse verso ciò che è davvero necessario. Ad esempio, i dati Federconsumatori suggeriscono che un’attenta scelta dei canali di acquisto (mercati locali, offerte online, gruppi d’acquisto solidali) può fare una grande differenza.

Investire nel futuro per contrastare l’incertezza

Sebbene risparmiare sia fondamentale, investire è altrettanto importante per proteggere il capitale dall’erosione dell’inflazione. Gli strumenti finanziari come i Piani di Accumulo del Capitale (PAC) possono essere una valida soluzione: permettono di costruire gradualmente un capitale, investendo in modo diversificato e minimizzando i rischi.

Obiettivi a lungo termine: non perderli di vista

L’aumento dei prezzi rischia di farci concentrare esclusivamente sulle difficoltà del presente, ma è importante mantenere una visione a lungo termine. Se hai obiettivi come l’acquisto di una casa, l’avvio di un’attività o il raggiungimento dell’indipendenza finanziaria, stabilisci un piano e seguilo con disciplina.

Educazione finanziaria come strumento di resilienza

Infine, affrontare il caro vita significa anche acquisire conoscenze finanziarie. Capire come funzionano i mercati, le dinamiche dell’inflazione e le opportunità di investimento ti permetterà di prendere decisioni informate e strategiche.

 

L’inflazione e il caro vita sono sfide reali, ma con una pianificazione finanziaria mirata, è possibile mitigarne gli effetti e continuare a perseguire i propri sogni.

Come consulente finanziario, il mio obiettivo è aiutarti a costruire un percorso solido per il futuro, che tenga conto delle tue priorità e delle mutevoli dinamiche economiche.

Se hai bisogno di supporto, non esitare a contattarmi!

Insieme possiamo trasformare le difficoltà in opportunità!

 

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Coltivare Investimenti: Lezioni di Mercato dal Giardinaggio

Coltivare Investimenti: Lezioni di Mercato dal Giardinaggio

Pazienza e Preparazione

Caro lettore,

ieri, passeggiando tra le campagne che circondano il mio paese, mi sono fermato per qualche minuto per osservare ciò che mi circondava. La tranquillità dei campi mi ha ispirato a riflettere su come coltivare un giardino richieda pazienza, dedizione e una profonda comprensione delle condizioni ambientali. Queste riflessioni mi hanno fatto pensare a quanto le lezioni del giardinaggio possano essere applicate anche al mondo degli investimenti finanziari.

Le sfide dei mercati finanziari non possono essere completamente comprese attraverso la teoria ma devono essere vissute in prima persona. Le esperienze più difficili sono spesso le più istruttive, proprio come nel giardinaggio. Quando coltiviamo un giardino, impariamo a far fronte a condizioni imprevedibili e a perseverare nonostante le difficoltà. Allo stesso modo, negli investimenti, è fondamentale essere preparati per affrontare periodi di incertezza e volatilità.

Resilienza nei Mercati Finanziari: Lezioni dal Giardinaggio

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una serie di eventi che hanno sconvolto i mercati finanziari: dalle crisi economiche globali alle pandemie, ogni evento ha lasciato il suo segno. Tuttavia, uno dei cambiamenti più significativi è l’aumento degli investitori inesperti che si avventurano nei mercati finanziari. Questi investitori, spesso guidati dall’entusiasmo e dalla speranza di guadagni rapidi, possono trovarsi in difficoltà quando i mercati diventano instabili.

Proprio come un giardiniere inesperto può trovarsi sopraffatto da condizioni meteorologiche avverse, un investitore inesperto può trovarsi in difficoltà durante le fluttuazioni del mercato. Nei periodi di crescita economica, è facile sentirsi ottimisti e prendere rischi maggiori. Tuttavia, è nei momenti di crisi che le nostre convinzioni e strategie vengono messe alla prova. I mercati possono calare drasticamente, mettendo alla prova la nostra resilienza e determinazione. Resistere alla tentazione di vendere durante i cali di mercato è essenziale per proteggere il proprio portafoglio a lungo termine.

Coltivare un giardino rigoglioso richiede tempo, pazienza e la capacità di affrontare condizioni meteorologiche avverse. Quando piantiamo dei semi, sappiamo che non tutti cresceranno allo stesso ritmo e che ci saranno periodi di siccità, piogge intense o parassiti che metteranno alla prova la nostra dedizione. Allo stesso modo, negli investimenti, dobbiamo essere preparati a gestire le fluttuazioni del mercato e mantenere la rotta anche nei momenti difficili.

Navigare le Turbolenze Finanziarie con la Disciplina del Giardiniere

È importante non farsi prendere dal panico durante i periodi di volatilità. Seguire una strategia di investimento ben definita e mantenere una visione a lungo termine sono fondamentali per superare le difficoltà. Proprio come un giardiniere che cura il suo giardino con attenzione, un investitore deve monitorare e adattare il proprio portafoglio, senza lasciarsi influenzare dalle fluttuazioni di breve termine.

In conclusione, investire con successo richiede disciplina, preparazione e una guida esperta. Le crisi finanziarie sono inevitabili, ma con la giusta preparazione e una visione a lungo termine, è possibile navigare attraverso le turbolenze del mercato e raggiungere i propri obiettivi finanziari. La chiave è mantenere la calma, seguire una strategia ben definita e rimanere concentrati sugli obiettivi a lungo termine, proprio come un giardiniere che, con pazienza e cura, trasforma un campo arido in un giardino fiorito.

Contattami! 

Coltiveremo insieme il tuo giardino!

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