Quando ti sei chiesto davvero: “Cosa voglio?”
È una domanda che sembra semplice. Ma quanti, davvero, se la fanno con sincerità?
Presi dal lavoro, dagli impegni quotidiani, dalle responsabilità, spesso viviamo giornate piene senza mai fermarci a chiederci se stiamo andando nella direzione giusta.
Io, per primo, ho rimandato quella domanda per molto tempo. Poi, ad un certo punto, ho sentito il bisogno di rallentare. Di mettere in pausa tutto il rumore di fondo e provare ad ascoltarmi davvero. Cosa voglio? Non in senso teorico. Cosa voglio fare nella vita, come voglio lavorare, con chi voglio parlare, cosa voglio costruire. Da lì è cambiato tutto.
Ho capito che quello che mi interessava davvero non era solo aiutare le persone a “gestire i soldi”, ma accompagnarle a costruire qualcosa di più profondo: una direzione, un progetto, una vita con più consapevolezza. È nata così la mia idea di consulenza. Non centrata solo sui numeri, ma sulla persona. Su ciò che ognuno sogna, sulle sue scelte, sulle sue paure. Il denaro è uno strumento importante, ma non è il punto di partenza. Il vero punto di partenza sei tu. Con la tua storia, il tuo presente, e tutto quello che ancora non hai avuto il coraggio di scrivere nel tuo futuro.
Nel mio lavoro, ogni giorno, incontro persone che si sentono bloccate. Hanno lavorato tanto, hanno fatto tutto “secondo le regole”, ma ora si chiedono se non sia il momento di riprendere in mano le redini. Alcuni vogliono cambiare strada, altri semplicemente fermarsi un attimo e respirare. Tutti, in modi diversi, stanno cercando di capire cosa vogliono davvero. E il mio compito è quello di stare accanto in quel processo. Non con risposte preconfezionate, ma con ascolto, metodo e concretezza.
Per questo, prima ancora di parlare di strategie o strumenti, io faccio una sola domanda: “Cosa vuoi?”. Se non te lo chiedi tu, nessuno lo farà al posto tuo.
E il momento migliore per iniziare a farlo è sempre ADESSO!
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