Cosa c’entra il nostro corpo con le decisioni finanziarie?
Quando parliamo di decisioni finanziarie, c’è una parte del nostro corpo che gioca un ruolo fondamentale: l’insula cerebrale. Non si tratta di una zona che conosciamo tanto, ma è una regione profonda del nostro cervello che collega il corpo con le emozioni. In sostanza, l’insula ci aiuta a valutare situazioni rischiose, perché mette insieme sensazioni fisiche e segnali emotivi. Pensiamo a come, in passato, ci ha protetto dai pericoli immediati, come fame o predatori. Era lì per farci stare attenti, percependo il rischio.
E come funziona quando investiamo?
Quando facciamo scelte economiche – magari investire in mercati instabili o in progetti con rischi poco chiari – l’insula si attiva.
Il risultato? A volte ci fa diventare molto più cauti, spingendoci a scegliere soluzioni più sicure, magari con bassi ritorni, o ci porta a ritirarci da investimenti appena c’è un piccolo calo.
Hai mai sentito quella sensazione di “rifiuto” quando vedi un investimento che potrebbe sembrare rischioso? Ti è capitato di rinunciare a qualcosa per paura di una nuova perdita? Ecco, in quei momenti l’insula amplifica la nostra paura di perdere, portandoci a evitare il rischio anche quando sarebbe ragionevole affrontarlo.
C’è un modo per “gestire” questa paura?
Per smorzare l’effetto dell’insula sulle nostre decisioni, un approccio che si sta diffondendo è il Mindful Investing (forse preferisco italianizzarlo con l’Investire con consapevolezza).
In pratica, si tratta di imparare a essere più consapevoli delle emozioni che proviamo quando investiamo, e a non prendere decisioni impulsive. Utilizzando la mindfulness, possiamo riconoscere i segnali che il nostro corpo ci manda e usare questi segnali per fare scelte più ragionate, senza farci sopraffare dalla paura o dall’ansia.
In pratica, l’idea è quella di concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine. Così, anche quando il mercato è turbolento, possiamo mantenere la calma e non fuggire dalla situazione. Significa restare centrati, anche quando tutto intorno sembra muoversi velocemente.
Il mio ruolo in tutto questo?
Nel mio lavoro di consulente, aiuto i clienti a capire l’importanza di queste reazioni emotive, e a riconoscerle per poterle gestire. In pratica, parliamo tanto delle emozioni legate ai soldi – sia quelle legate alla paura di perdere che quelle di fare il passo giusto. Insieme, possiamo fare chiarezza sugli obiettivi finanziari, pianificando per il futuro, senza farsi abbattere dalla volatilità o dalla paura del mercato.
L’insula come alleato, non nemico
Quello che è interessante è che l’insula, pur spingendoci a essere più cauti o emotivi, può anche diventare un alleato. Ci aiuta a capire meglio come reagiamo al rischio e ci può orientare verso decisioni più consapevoli.
La chiave sta nel trovare il giusto equilibrio tra le emozioni e una pianificazione solida, in modo che questa guida interiore ci aiuti a fare scelte finanziarie più sagge nel lungo periodo.
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