La definizione che troviamo su Wikipedia di “Pianificazione Finanziaria” è la seguente:
La pianificazione finanziaria è quel processo che porta una persona ad analizzare i propri bisogni, inclusa quelli della sua famiglia, e le proprie aspettative di vita in modo puntuale e riducendo al minimo gli aspetti non oggettivi. Questo al fine di programmare i risparmi ed i consumi per le varie dimensioni economiche della persona.
Quindi la prima cosa che si evince dalla definizione è che la PF è qualcosa che ha a che fare con il nostro futuro, ma che dobbiamo programmare nel corso della nostra vita.
Quali sono le cose che riguardano il nostro futuro? L’acquisto di una casa, la formazione di un nucleo familiare, il sostentamento, gli imprevisti e la pensione.
Quindi la nostra PF è qualcosa che si realizza in vari passi, partendo da:
ANALISI DEGLI OBIETTIVI: che in parole povere vuol dire cosa voglio realizzare domani;
VERIFICA DELLE ENTRATE E DELLE USCITE: cioè su quali disponibilità posso contare per affrontare questo cammino;
VERIFICA DELLE AZIONI DA FARE: cosa posso fare per realizzare il mio progetto;
SCELTA DEGLI STRUMENTI: quali sono le varie tipologie di investimenti funzionali al mio obiettivo;
MONITORAGGIO NEL TEMPO: quello che abbiamo deciso di approntare per la realizzazione del progetto va costantemente verificato nel tempo ed eventualmente modificato.
I vari passi della nostra pianificazione ci portano ad una riflessione: per farla bene occorre l’aiuto di un “pianificatore”, uno specialista, che ci aiuti ad analizzare e realizzare i vari passi.
Ma questo sarà argomento della prossima puntata..