Schermata 2015-07-13 alle 18.10.58

Grecia vs Unione Europea 2° tempo

Come dicevo la scorsa settimana, dopo il referendum la partita si sarebbe giocata a carte scoperte. Purtroppo per Tsipras in mano aveva solo una coppia di sette ed il suo bluff non ha funzionato. Forse sperava in una vittoria del Si al referendum, per una resa onorevole e senza colpa, o forse credeva che gli scaltri giocatori dell’Unione abboccassero al suo bluff, ma così non è stato. Non c’era nessun piano “B”, la mossa Russia-Cina era solo per spaventare i patners europei, e la banca centrale Greca non ha cominciato a stampare dracme. L’accordo che dovranno approvare piuttosto in fretta, è peggio di quello rifiutato con il referendum. Inasprimento delle pensioni, addirittura peggio della nostra riforma Fornero, aumento dell’Iva anche sui beni di prima necessità e, ciliegina sulla torta, il trasferimento di “preziosi asset greci” per un controvalore di circa 50mld di euro, ad un’istituzione “indipendente” in cui siede, guardacaso, il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble in qualità di presidente del consiglio direttivo di vigilanza. Questa istituzione “indipendente” è controllata interamente dalla Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW) che non è una banca normale tedesca, ma è interamente controllata dal governo tedesco. A questo punto ho seri dubbi che la situazione volgerà in senso positivo. I mercati oggi sono tutti positivi, ma al di sotto dei massimi di giornata, e questo vorrà dire qualcosa. Il parlamento greco acconsentirà all’esproprio forzoso del propri beni? Dubito, ed è per questo che penso che vedremo ancora per un bel po’ un periodo ad alta volatilità.

Si raccomandano nervi saldi.

p.s. potrebbe essere la volta buona che  riesco ad acquistare qualche isola greca a buon mercato